
"Talora la visione dell'Oceano sconfinato oltre lo sguardo ti è impedita dall'assillo vago -nè la luna bianca ti attira- di una nuova conchiglia tra la sabbia" (Danilo Dolci,
Creatura di creature, 1979). L'idea della storia come svolte e curve improvvise permette il
sogno delle cose, nell'intensità profonda dei momenti. E "la vita è il sogno di questi momenti di intensità. Che sono accaduti. (...). Costellazioni che si fermano. Per un attimo. Lampi. Tracce. Frammenti" (Gianni Vattimo
, Non Essere Dio, 2006). Come quel piccolo papavero rosso tra il grano o tra i girasoli:
Li hai visti quei girasoli/ alti/ lungo la strada/ in velocità/ rapita/ su distese colme/ a balconi/ aperti/ con ringhiere estive/ brulicanti?/ (...)/ Così/ inquietanti/ che ti investono/ del destino/ del mondo./ (...)/ Per quell'insistente/ immobilità/ scattata/ a sè. (PatCap, 1988)