sabato 3 luglio 2010

L'invincibile nostalgia

"Talora la visione dell'Oceano sconfinato oltre lo sguardo ti è impedita dall'assillo vago -nè la luna bianca ti attira- di una nuova conchiglia tra la sabbia" (Danilo Dolci, Creatura di creature, 1979). L'idea della storia come svolte e curve improvvise permette il sogno delle cose, nell'intensità profonda dei momenti. E "la vita è il sogno di questi momenti di intensità. Che sono accaduti. (...). Costellazioni che si fermano. Per un attimo. Lampi. Tracce. Frammenti" (Gianni Vattimo, Non Essere Dio, 2006). Come quel piccolo papavero rosso tra il grano o tra i girasoli: Li hai visti quei girasoli/ alti/ lungo la strada/ in velocità/ rapita/ su distese colme/ a balconi/ aperti/ con ringhiere estive/ brulicanti?/ (...)/ Così/ inquietanti/ che ti investono/ del destino/ del mondo./ (...)/ Per quell'insistente/ immobilità/ scattata/ a sè. (PatCap, 1988)