La memoria è già una presenza nella storia personale di ognuno/a, custodita come risorsa vitale ed esistenziale. In questo modo, la vita si realizza nella storia (umana). "Vedere un mondo in un granello di sabbia e in un fiore di campo vedere il cielo. Tenere l'infinito nel cavo della mano e l'eternità in un attimo di vita" (W. Blake). Di nuovo/ il giallo sul Conero dal mare/ spunta puntuale allo sguardo/ aperto: un bell'orizzonte/ di ginestre ritrovate. E noi/ a quando? (PatCap, 1998).
giovedì 3 giugno 2010
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3 commenti:
Spero di mantener fede alla promessa fattami: all'inizio di ogni mese, magari al tre del mese. Grazie.
Sì Patrizia nel mare c'è tutto.
Il mare capisce tutto.
E' la nostra memoria continua che risacca si placa si arena si inespica rumoreggiando ritorna poderosa sbatte lo scoglio protesa quando nell'istante guardavi altrove e ti raffredda l'ardire in giornate prive di luce ma ti invita a stare nella trasparenza mattutina di un giorno sereno al risveglio.
Dalla riva tutto ti sembra: possibile.
D'un fiato.
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